Martedì 23 gennaio 2018, come ogni giorno, c’è solo un programma che dispensa consigli, ricette e divertimento, altro non può essere che La prova del cuoco che, oltre ad insegnare a cucinare ormai da quasi diciotto anni a milioni di persone, fa passare anche a chi lo segue un’ora e mezza serena, spensierata e di risate. Anche nella puntata odierna Antonella e tutto lo staff del programma sono pronti con nuove ricette e nuove rubriche.
La gara | Primo round
Dopo la breve anteprima in cui Tinto era in esterna in Toscana a Capalbio, si parte, entra Antonella, i saluti inziali e al via con il 1° round della gara. I cuochi in gara oggi sono per il pomodoro Roberto Valbuzzi e per il peperone Cristian Bertol. In 10 minuti, sul tema delle creme di verdure, Roberto propone la crema di broccoli con curcuma e gamberi in pasta cataifi, mentre Cristian propone la crema di porri con patate e speck.
A giudicare poi la stessa Antonella, che assaggia e decreta un vincitore. Chi perde ha una penalità nella gara finale, scelta dallo sfidante vincitore tra cinque opzioni di scelta. E per Antonella, vince Cristian. Premia quella più semplice che ricorda di minestra, per lei la crema è un piatto leggero. Qui non viene data la ricetta, con gli ingredienti precisi, ma si seguono solo le gesta dei cuochi.
Polenta in barattolo | Andrea Persegani
Puntata folle, con il trio Persegani – Mainardi – Povedilla. Il primo a proporre il suo piatto è Daniele Persegani. Il cuoco emiliano prepara un piatto unico e sorprendente, da preparare in anticipo e in quantità! Ecco la polenta in barattolo.
- 200 g farina di polenta, 800 g acqua, sale, 20 g burro, 3 salsicce, 400 g funghi chiodini, 1 barattolo di pelati, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, rosmarino, 1 bicchiere di vino bianco, 2 foglie di alloro, sale e pepe, noce moscata, 2 chiodi di garofano, 1 pezzetto di cannella, olio evo, 150 g formaggio a scaglie
Prepariamo la polenta seguendo le indicazioni della scatola o preparandola col metodo tradizionale, quindi con una lunghissima cottura (circa 1 ora). Dobbiamo ottenere una polenta piuttosto morbida.
Portiamo a bollore una pentola d’acqua. La saliamo e mettiamo a cuocere i funghi chiodini freschi con delle foglie d’alloro ed un po’ di vino bianco. Nella stessa acqua, scottiamo la salsiccia, che prima bucchiamo con uno stuzzicadenti: in questo modo perderà un po’ del suo grasso.
In un tegame, facciamo rosolare la cipolla tritata con un tocco di burro ed uno spicchio d’aglio. Uniamo i funghi scolati. Saliamo, pepiamo e sfumiamo con il vino bianco. Profumiamo con stecche di cannella, noce moscata e chiodi di garofano. Aggiungiamo anche la salsiccia scottata a tocchetti ed il pomodoro. Copriamo e facciamo cuocere per circa 2 ore.
All’interno di un barattolino con chiusura ermetica, facciamo uno stratino di polenta, uno di sugo ai funghi, scaglie di parmigiano, ancora polenta, sugo e finiamo con il parmigiano. Chiudiamo ermeticamente e conserviamo in frigorifero. Poco prima di mangiarlo, anche il giorno dopo, scaldiamo a bagnomaria, ovvero immergendo i barattoli in acqua calda per qualche minuto. Prima di servirlo, Persegani consiglia di ‘sbattere’ il vasetto, in modo da mescolare tutti i sapori.
Torta meringata al limone | Andrea Mainardi
Dopo Persegani, l’impunito Andrea Mainardi, che ci prepara il dolce. Oggi una torta molto amata in Inghilterra e America, oggi conosciuta anche in Italia. Ecco la torta meringata al limone.
- Frolla: 400 g farina, 100 g amido di mais, 280 g burro, 200 g zucchero a velo, 8 tuorli sodi, 80 g farina di nocciole, un pizzico di sale
- Crema: 5 tuorli, 150 g zucchero a velo, 75 g burro, 40 ml succo di limone
- Meringa: 280 g zucchero, 75 ml acqua, 5 albumi
Partiamo dalla meringa. In un pentolino, facciamo bollire lo zucchero con l’acqua. Quando lo sciroppo arriva a 120°, lo versiamo a filo sugli albumi che intanto abbiamo iniziato a montare in planetaria con un cucchiaio di zucchero semolato. Continuiamo a montare finchè la meringa non si è raffreddata. Otterremo un composto fermo e lucido. Trasferiamo in una sacca da pasticcere.
Per la crema, in una ciotola lavoriamo i tuorli con lo zucchero a velo. Uniamo quindi il burro morbido ed il succo di limone, mescoliamo e mettiamo per 2 minuti in microonde. In alternativa, possiamo cuocere la crema a bagnomaria, mescolando fino a farla addensare.
Passiamo alla frolla. Rendiamo sode le uova e preleviamo i tuorli: useremo solo i tuorli sodi. Setacciamo i tuorli sodi e li lavoriamo con gli altri ingredienti previsti dalla ricetta. Formiamo un panetto, lo avvolgiamo nella pellicola e lo mettiamo a riposare in frigorifero per mezz’ora almeno. Stendiamo la frolla a 3-4 mm di spessore. Inseriamo nella teglia da crostata, bucherelliamo e inforniamo a 180° per 20 minuti circa.
Quando la frolla è fredda, la farciamo con la crema al limone, formando uno strato non troppo spesso. Copriamo l’intera superficie con dei ciuffi di meringa. Fiammeggiamo la meringa con il cannello, in modo da renderla dorata.
Huevos locos | David Povedilla
David Povedilla, particolarmente contento di aver ritrovato il ‘fratello mancato’ Persegani, prepara un piatto che lo rispecchia: le huevos locos, ovvero le uova pazze.
- 4 rosette di pane, 4 uova, 150 g formaggio Asiago
- 200 g filetto di maiale, 150 g piselli gelo, 50 g cipolla bianca, 1 spicchio d’aglio, 1 peperone friggitello, 300 g polpa di pomodoro, 1 cucchiaino di paprika, 20 g vino bianco, zucchero semolato, olio evo, sale e pepe
- erba cipollina
Partiamo dalla farcitura. Affettiamo la cipolla e la facciamo rosolare in padella con un generoso filo d’olio. Mettiamo a cuocere la carne di maiale a cubettoni. Aggiungiamo il peperone a rondelle. Sfumiamo con il vino bianco, quindi aggiungiamo i pisellini surgelati e la polpa di pomodoro.
Spolveriamo con un cucchiaio di zucchero e la paprika sciolta in un goccio d’acqua. Lasciamo cuocere il tutto per 15 minuti almeno, deve asciugarsi.
Tagliamo le rosette o i panini che preferiamo a metà e li svuotiamo della mollica. Li riempiamo per 2/3 con lo spezzatino preparato, formiamo un incavo con un cucchiaio e mettiamo sopra il formaggio a tocchetti e l’uovo intero sopra. Inforniamo per 10 minuti circa a 180°, ovvero finchè l’uovo si cuoce e il formaggio si scioglie. Finiamo con una spolverata di erba cipollina tritata.
Gara dei cuochi
- Pomodoro: Roberto Valbuzzi/ Luigi Crocieri
- Peperone: Cristian Bertol/ Coralba Martini
- Giurato Guido Barenson. Giudizi – Tecnica: 9 – 8 Gusto: 8 – 7 Impiattamento: 8 – 8 Per 23 a 25 vince il pomodoro.