Venerdì 13 aprile 2018, come ogni giorno, c’è solo un programma che dispensa consigli, ricette e divertimento, altro non può essere che La prova del cuoco che, oltre ad insegnare a cucinare ormai da quasi diciotto anni a milioni di persone, fa passare anche a chi lo segue un’ora e mezza serena, spensierata e di risate. Anche nella puntata odierna Antonella e tutto lo staff del programma sono pronti con nuove ricette e nuove rubriche.
La gara | Primo round
Dopo la breve anteprima in cui Tinto era in esterna nell’Orvietano alla scoperta del pane di Lariano si parte, entra Antonella, i saluti inziali e al via con il 1° round della gara. I cuochi in gara oggi sono per il pomodoro Marco Bottega e per il peperone Ivano Ricchebono.
In 10 minuti, sul tema dei nidi di tagliatelle, Marco propone i nidi di tagliatelle con asparagi pecorino e menta, mentre Ivano propone i nidi di tagliatelle al pesto con crema di fagiolini e patate.
A giudicare poi la stessa Antonella, che assaggia e decreta un vincitore. Chi perde ha una penalità nella gara finale, scelta dallo sfidante vincitore tra cinque opzioni di scelta. E per Antonella, vince Ivano. La cremina di asparagi molto buona e interessante, ma il pesto non ha rivali. Qui non viene data la ricetta, con gli ingredienti precisi, ma si seguono solo le gesta dei cuochi.
Millefoglie alla vaniglia e gocce di cioccolato | Sal De Riso
Torna protagonista la grande pasticceria a La prova del cuoco. Degno rappresentate il formidabile Sal De Riso, che arriva direttamente da Minori con un carico di delizie ed originali idee. Oggi, in particolare, prepariamo un classico della pasticceria nostrana, ovvero la millefoglie alla vaniglia e gocce di cioccolato.
- Pasta sfoglia: 500 g farina sfoglia, 275 g acqua, 10 g sale, 7,5 g malto, 500 g burro a placche
- Crema: 1 Kg crema pasticcera, 400 g burro fresco, 200 g cioccolato bianco fuso, 1 bacca di vaniglia, 40 g infuso di vaniglia
Usiamo una pasta sfoglia già pronta o la prepariamo seguendo la ricetta di Sal De Riso. Dapprima, impastiamo la farina con l’acqua, il sale ed il malto. Ottenuto un panetto liscio, lo lasciamo riposare, coperto da pellicola. La stendiamo ad uno spessore di 7-8 mm, in modo da ottenere un rettangolo. Posizioniamo al centro il panetto di burro precedentemente appiattito con il matterello. Ripieghiamo i lembi esterni sul burro e stendiamo con il matterello.
Diamo le pieghe a tre, o a portafoglio: ripieghiamo un lembo verso il centro; pieghiamo l’altro lembo sul precedente. Lasciamo riposare in frigorifero per 1 ora, quindi ripetiamo l’operazione (delle pieghe) per altre 3 volte. Dopo l’ultimo riposo in frigorifero, stendiamo la pasta, mantenendo lo spessore di mezzo cm, la bucherelliamo, la facciamo raffreddare per bene in frigorifero o freezer. Tagliamo una parte della pasta sfoglia a quadratini, con una rotella dentellata. Inforniamo tutto a 170° fino a farla ben dorare, circa 55 minuti.
Per la crema, montiamo in planetaria il burro morbido. Ottenuto un composto spumoso, aggiungiamo il cioccolato bianco fuso, la vaniglia e l’infuso di vaniglia e, infine, la crema pasticcera già pronta e fredda. Montiamo ancora il tutto con le fruste. Trasferiamo in una sacca da pasticcere.
Prendiamo un primo strato di sfoglia. Copriamo con ciuffi di crema e spolveriamo con scaglie di cioccolato. Sovrapponiamo un altro strato di sfoglia e proseguiamo come prima. Alla fine, dobbiamo avere 2 strati di crema e 3 di sfoglia. L’ultimo strato, invece, lo spalmiamo con poca crema e decoriamo con i quadratini di sfoglia e zucchero a velo. Conserviamo in frigorifero ed è meglio prepararla 2-3 ore prima di consumarla.
Campanile italiano
Come tradizione di venerdì spazio al campanile italiano. Il narratore in studio con Antonella è Federico Quaranta il voto per decretare la località vincitrice viene espresso attraverso facebook e ogni volta la squadra sfidante viene presentata in esterna e direttamente sul posto da Lorenzo Branchetti.
Oggi abbiamo i campioni del Veneto contro la Puglia. Pove del Grappa contro Martina Franca. Enrico e Andrea, per la prima località, alle prese con i ravioli di funghi morchelle su vellutata di erbette di primavera. Stefano e Giancarlo della Puglia, invece, fanno le orecchiette scure con cime di rapa e mollica tostata. E per il popolo del web a vincere anche stavolta è il Veneto.
Pasticcio di pollo | David Povedilla
Fine settimana all’insegna della follia, con lo scatenato David Povedilla. Il cuoco spagnolo prepara uno dei suoi piatti conviviali e golosi. Prepariamo il pasticcio di pollo.
- 500 g farina, 250 g burro, 250 g acqua, 10 g aceto di vino bianco, 15 g sale
- Besciamella: 50 g porro, 70 g burro, 120 g farina, 250 ml latte, 250 ml brodo di pollo
- 200 g petto di pollo lessato, 100 g funghi champignons, 50 g fagiolini bolliti, 50 g carote bollite, 80 g piselli bolliti, 50 g mais cotto al vapore, noce moscata, sale e pepe
Prepariamo la pasta brisèe, altrimenti ne usiamo una già pronta. Lavoriamo la farina con il burro freddo a tocchetti. Aggiungiamo l’acqua, l’aceto ed il sale. Lavoriamo fino ad ottenere un panetto liscio. Possiamo fare questa operazione all’interno di un mixer capiente. Stendiamo il panetto, ricaviamo 2 dischi e ne posizioniamo uno all’interno della tortiera a cerniera. Mettiamo a raffreddare in frigorifero.
Prepariamo la besciamella. In un tegame facciamo soffriggere il porro tritato con il burro. Quando è ben appassito, aggiungiamo la farina e facciamo soffriggere un po’. Aggiungiamo il latte con il brodo di pollo. Cuociamo sul fuoco fino a farla addensare. Togliamo dal fuoco, lasciamo raffreddare ed aggiungiamo le verdure precedentemente bollite e tagliate a tocchetti.
Aggiungiamo anche il pollo lessato a tocchetti. Mescoliamo. Trasferiamo tutto il ripieno all’interno del guscio di brisèe ancora crudo e ben freddo. Copriamo con l’altro disco di brisèe e sigilliamo bene i bordi. Spennelliamo con l’uovo sbattuto con un po’ di latte. Inforniamo per 35-40 minuti a 170°.
Gara dei cuochi
- Pomodoro: Marco Bottega/ Elena Guioato
- Peperone: Ivano Ricchebono/ Franco Pacchiana
- Giurato Gegè Mangano. Giudizi – Tecnica: 8 – 8 Gusto: 6 – 8 Impiattamento: 8 – 7 Per 23 a 22 vince il peperone.